Germaine de Capuccini ha eliminato le particelle di polietilene (materiale sintetico non biodegradabile) dei prodotti esfolianti meccanici.
L’azienda, consapevole dell’attenzione, a livello europea, relativamente all’utilizzo delle microplastiche e dei suoi possibili effetti su alcuni prodotti cosmetici, ha deciso di sostituirle con particelle di silice 100% naturale. Si ottengono senza nessun processo chimico, inoltre hanno migliori performance nel rispetto dell’ambiente e le stesse effetti benefici sul consumatore.
Tra gli effetti che le particelle di polietilene hanno causato all’ambiente, sottolineamo l’aumento significativo, delle stesse, nelle acque superficiali dell’oceano. I residui di plastica nel mare rappresentano un problema importante a livello globale. Con il passare del tempo aumenta sempre di più la cosnsapevolezza presso la comunità scientifica, i governi, le industrie, i mezzi di comunicazione, le organizzazioni non governative e il pubblico in generale del potenziale impatto che hanno le microplastiche sul mare.
A livello internazionale vi sono molte iniziative scientifiche per determinare gli effetti fisici e chimici delle microplastiche nell’oceano e per identificare delle soluzioni a questo problema emergente.
È importante dire che l’incidenza del settore cosmetico è microscopica: 0,01% sul totale dei residui plastici nel Mare del Nord, secondo i dati disponibili.